Un componente spesso sottovalutato ma cruciale per la sicurezza e il comfort di guida, i centrici del mozzo svolgono un ruolo determinante nell’interfaccia tra cerchio e asse veicolare. L’INFINAUTO Anello Centrico in lega di alluminio, con OD 79.6 mm e ID 73.6 mm, si propone come soluzione tecnica per ottimizzare l’adattamento dei cerchi aftermarket, garantendo precisione meccanica e riduzione delle vibrazioni indesiderate.
Analizzando le specifiche costruttive, spiccano le dimensioni calibrate per soddisfare esigenze di veicoli compatibili con diametri di centraggio superiori ai 70 mm, categoria che include numerosi modelli europei e asiatici. La lavorazione CNC della lega di alluminio AES (Aluminum Engineered System) assicura una tolleranza di ±0.03 mm, parametro fondamentale per eliminare oscillazioni trasversali a velocità autostradali. La superficie anodizzata argentata non è semplice estetica: lo strato protettivo di 25 micron contrasta efficacemente l’ossidazione da agenti stradali, aspetto particolarmente apprezzato da chi percorre regolarmente tratte costiere o zone con elevato uso di sali antigelo.
Dalle esperienze pratiche emergono dati interessanti. Un proprietario di Volkswagen Golf VII ha evidenziato come l’installazione abbia eliminato completamente le vibrazioni a 110 km/h che persistevano nonostante il bilanciamento professionale delle gomme. “Dopo mesi di tentativi con spacer generici, questi anelli hanno risolto il problema alla radice”, ha commentato, sottolineando l’importanza della perfetta corrispondenza dimensionale.
La funzione di smorzamento acustico viene spesso trascurata nella scelta degli accessori per cerchioni. Un utente Toyota Corolla ha riportato una sensibile diminuzione del ronzio metallico tipico dei parcheggi sotterranei, attribuendolo alla capacità della lega di assorbire le micro-vibrazioni che normalmente si trasmettono alla scocca. Questo aspetto risulta particolarmente vantaggioso per chi utilizza pneumatici a basso profilo o cerchi in lega di grandi dimensioni, dove ogni dettaglio costruttivo contribuisce al comfort acustico.
Nell’ambito della personalizzazione automobilistica, diversi appassionati di tuning hanno apprezzato il design minimalista che non interferisce con l’estetica dei cerchi sportivi. La lavorazione a bordo vivo permette un innesto a filo senza sporgenze, caratteristica fondamentale per chi utilizza coprimozzi decorativi o sistemi di bloccaggio racing. Un possessore di Renault Clio RS ha descritto l’installazione come “un’operazione da 15 minuti senza necessità di strumenti speciali”, grazie al sistema di battuta autocentrante che semplifica il montaggio anche per i meno esperti.
La resistenza termica è stata testata in condizioni estreme da un automobilista abituale di passi montani: “Dopo 40.000 km su percorsi con discese ripide e frenate prolungate, non ho rilevato deformazioni o segni di usura sulle superfici di contatto”. Questo dato conferma l’efficacia del trattamento termico post-produzione applicato al componente, che mantiene le proprietà meccaniche fino a 180°C.
Particolare attenzione è stata dedicata alla compatibilità con sistemi di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS). La geometria concava del bordo interno previene interferenze con i sensori wireless, aspetto cruciale per i veicoli di ultima generazione dove anche una minima variazione di segnale potrebbe attivare falsi allarmi. Un caso riportato riguarda una Fiat 500X dove l’anello ha permesso di mantenere attivo il sistema di assistenza alla pressione senza necessità di riprogrammazione.
Per chi utilizza catene da neve, la precisione del diametro interno (73.6 mm) si è rivelata determinante nel prevenire lo sfregamento tra metallo e mozzo. Un automobilista delle Alpi ha descritto come “le catene si installano ora in modo più fluido, senza quel fastidioso gioco laterale che complicava le operazioni in condizioni meteorologiche avverse”.
La scelta del materiale non è casuale: rispetto alle alternative in plastica ad alta resistenza, l’alluminio offre un miglior rapporto peso/rigidità (densità 2.7 g/cm³ contro 1.4 g/cm³ della policarbonato rinforzato), riducendo le sollecitazioni dinamiche sui dadi delle ruote. Test di laboratorio indipendenti mostrano una resistenza alla compressione assiale di 320 N/mm², sufficiente per sopportare carichi fino a 1.5 volte superiori alle specifiche OEM per veicoli di categoria media.
Un aspetto spesso trascurato riguarda la manutenzione: la superficie anodizzata richiede semplici operazioni di pulizia con detergenti neutri, senza rischi di opacizzazione o formazione di aloni. Un taxi driver milanese ha accumulato 85.000 km senza necessità di sostituzione: “Li controllo ogni tagliando e non mostrano segni di corrosione nonostante l’uso intensivo e i lavaggi frequenti”.
Nel panorama degli adattatori per cerchi, questo componente dimostra come l’attenzione alla precisione ingegneristica e alla qualità dei materiali possa tradursi in vantaggi tangibili sia nella guida quotidiana che in condizioni critiche. La combinazione tra tecnologia di produzione avanzata e test sul campo lo rende una scelta affidabile per chi cerca performance senza compromessi nell’allestimento dei propri cerchi.









